Giuseppe Greco è stato un criminale italiano, considerato uno dei più noti e pericolosi boss della mafia siciliana, anche conosciuta come Cosa Nostra. È nato a Ciaculli, un quartiere di Palermo, il 8 gennaio 1952.
Greco è stato membro della famiglia mafiosa di Ciaculli ed è diventato noto per la sua brutalità e per il suo coinvolgimento in numerosi omicidi e attività criminali. È stato accusato di avere un ruolo principale nella strage di Ciaculli del 1963, in cui sette agenti di polizia sono stati uccisi da una bomba esplosa durante una riunione antimafia.
È stato anche coinvolto in vari traffici illeciti, come il traffico di droga e le estorsioni. Era noto per la sua rete di estorsione che operava nel settore delle costruzioni a Palermo e per l'uso della violenza come strumento di controllo e dominio.
Giuseppe Greco è stato arrestato nel 1984 e condannato all'ergastolo per diversi omicidi e altre attività criminali. Tuttavia, è riuscito a continuare a gestire la sua organizzazione dalla prigione, fino a quando non è stato assassinato nel 1985, probabilmente per ordine di Totò Riina, il capo della mafia siciliana all'epoca.
La figura di Giuseppe Greco è stata oggetto di diverse opere narrative e cinematografiche, che hanno contribuito a renderlo una figura nota anche al di fuori dell'Italia.
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